Lo sguardo limpido dei bambini riesce a carpire la magia del Natale: la trepidante attesa dei doni, le lucine dell’albero, il presepe con i pastori e la fontana, le strade illuminate a festa.
Più si va avanti con l’età più cala un’ombra su quello sguardo, fino a che la visione adulta delle feste natalizie è offuscata dai problemi e dalle tristezze quotidiane e più queste si avvicinano più si accentuano certe mancanze e la stanchezza interiore. Feste = traffico, stress, doveri familiari, spese frenetiche e finzione. Questa è, se non altro, la mia percezione. Nel dicembre 2021, entrata solo da pochi mesi a far parte del coro 7Hills ho partecipato ai concerti organizzati dal nostro Maestro Gianluca Buratti che, grazie alla sua instancabile tenacia, ha continuato a portare avanti le attività del coro, contro tutte le avversità degli ultimi anni. Sono stati bei concerti che trasmettevano a noi coristi e al pubblico tutta l’energia del gruppo, ma purtroppo attraverso le mascherine e con la mestizia del triste periodo che tutti avevamo vissuto e che ancora ci pervadeva.
Queste feste di Natale, invece, sono state un inno alla rinascita e alla speranza per me e non solo, credo; una rinascita di sensazioni ed emozioni ormai assopite. Più di un mese di concerti che siamo riusciti ad eseguire nonostante influenze, afonia e impegni personali. Siamo partiti con concerti promozionali negli scoppiettanti studi televisivi di Millevoci, LazioTV e di Canale Italia e RAI1 a “Oggi è un altro giorno” con la Little Tony Family, con un crescendo di emozioni: dal concerto alla Basilica di S. Eugenio dove le voci del nostro coro e la musica della Banda della Marina Militare si sono fusi in una solennità da far venire i brividi, fino ai concerti nelle chiese, nei teatri e nei centri commerciali e nelle vie illuminate della città, dove la nostra energia ha attratto folle di passanti divertiti e ammirati che finivano con l’unirsi ai cori. E il gran finale è stato la partecipazione dei 7Hills al “Morricone tribute” di Capodanno all’Auditorium parco della musica davanti a migliaia di spettatori. Persino l’ultimo concerto del 7 gennaio, che ha chiuso il periodo natalizio in un giardino a Tomba di Nerone, ci ha donato il calore del pubblico presente, nonostante la giornata grigia e umida.
Ecco, quest’anno ho risentito finalmente la magia del Natale!
Grazie Gianluca! Grazie 7hills!
Elisabetta Quartullo