24-27 aprile 2015: Il nostro magico incontro con gli amici francesi del Choramis di Le Pin. È nato tutto per caso: un concerto in un piovoso pomeriggio del 5 gennaio 2023, nel parco di Tomba di Nerone, sulla via Cassia. Non dovevamo essere lì, ma, per una rinuncia di un altro coro, all'ultimo momento, siamo stati noi ad essere chiamati a sostituirlo. Viste le condizioni atmosferiche, il pubblico era scarso, ma è bastata la presenza di una persona, il parroco della parrocchia di Tomba di Nerone, padre Georges, il quale avendo apprezzato il nostro concerto, ha condiviso con il nostro maestro Gianluca il contatto di un coro francese, con il quale poter prevedere un possibile futuro incontro. Siamo stati così invitati Francia, ma ci sono voluti due anni per potersi organizzare tra i vari impegni ed avere un numero di coristi congruo per intraprendere una trasferta in Francia. Così è arrivato finalmente il giorno della partenza dei 18 coristi del coro Seven Hills, con volo destinazione Montpellier. Il 24 aprile è iniziata la nostra Magica avventura francese, magica dall'inizio e magica in tutte le sue sfaccettature. Gli amici francesi ci hanno accolto all'arrivo e accompagnato in macchina, attraversando una assolata pianura, seguita da zone collinari dai vividi colori primaverili come dipinti in una tela di Van Gogh, fino al villaggio di Le Pin in Provenza. L'amico Jeanmarc, mentre eravamo in macchina, ci ha raccontato che le Pin è un villaggio ancora pervaso dallo spirito Gallico e gli abitanti si riuniscono per cantare, mangiare e bere come nell'antico villaggio di Asterix. Siamo stati accolti nella grande sala prove dei coristi del coro Choramis, che per l'occasione, avevano imbandito lunghe tavolate, per farci degustare le pietanze preparate da loro stessi e il vino squisito di Provenza. L'aperitivo è stato introdotto con un canto di Brindisi al suono di Buvon! Buvon! (beviamo) e dopo quanto abbiamo bevuto!! . Gli amici coristi non si sono davvero risparmiati: hanno preparato pietanze, salse, tartine e dolci per tutte e tre le serate del nostro soggiorno e è stato davvero tutto ottimo, ma soprattutto preparato con impegno e affetto. Ma la cosa più bella è stata trascorrere quei tre giorni in loro compagnia, in un'atmosfera di amicizia e accompagnata da balli, musica, canti, come se ci conoscessimo da sempre. Ci hanno accolto nelle loro case e noi ci siamo veramente sentiti a casa, con degli ospiti così gentili e premurosi. Ma arriviamo al cuore del nostro viaggio: il 25 aprile, dopo una visita nella bellissima cittadina medievale di Uzès, con la magnifica cattedrale con il suo Campanile tondo e il castello Ducale, è arrivato il momento del concerto, nella chiesa di Le Pin, piccola ma graziosa e accogliente. Dopo le prove, alle 18 è iniziata la nostra esibizione, davanti ad una chiesa gremita di pubblico. Le nostre voci risuonavano tra uno Stand by me, cantata dal Maestro Gianluca (ed accompagnati alla chitarra, per l’occasione, dal loro bravo musicista Romain)  e l'Halleluia di Cohen e Joyful Joyful, interpretate dalle nostre magnifiche soliste Luciana, Alessandra, Giada, Antonella e Michelle e altri brani corali. Quindi è stata la volta dei coristi di Choramis che hanno continuato il concerto, con l'entusiasmo e l'energia dei loro canti, sotto la direzione di Laura Beltrando, fino ad un momento di grande commozione con il loro brano 'Signore delle cime', cantato in italiano: a me sono venuti i brividi. L'apoteosi finale ci ha coinvolto in un canto corale, tutti insieme, i due cori uniti in una sola voce con Total praise e Amazing Grace.

Il concerto è terminato coinvolgendo il pubblico con Oh Happy day!! Grande musica, potente energia, forti emozioni. Il nostro soggiorno si è concluso con un interessante tour di Nimes, primo importante insediamento Romano in Gallia e, per una fortuita coincidenza, siamo capitati proprio in occasione della festa romana che si è svolta dal 25 al 27 aprile. Avevano allestito stand con tende stile accampamento Romano nella grande piazza del parco, dove si vendevano riproduzioni di gladi, elmi, scudi e monete dell'antica Roma. Poi, per le vie della città marciavano legioni romane e galliche. Bellissimo e l'anfiteatro e il tempio di epoca romana, conservati nella loro originale bellezza, Non potevamo lasciare quei posti senza visitare le Pont du Gard, maestoso acquedotto romano sul fiume Gardon. Il giorno della partenza è stato colmo di emozione, tra saluti in lacrime abbracci e ringraziamenti. Cari amici di Choramis, grazie di cuore per la vostra squisita accoglienza e per quei tre giorni bellissimi trascorsi insieme a voi; vi aspettiamo qui a Roma per poter trascorrere ancora del tempo con voi, per ricambiare la vostra calorosa ospitalità e per poter condividere ancora con voi la passione per la musica. E grazie a Gianluca e Antonella per questa magica ed indimenticabile esperienza.

Elisabetta Quartullo per 7 Hills Gospel Choir